Archivio tag: immigrazione

11
luglio
Foto di Hailey E. Herrera

Foto di Hailey E. Herrera

In Ghana esistono dei re Asante, uno principale e altri minori (capi). Hanno degli schiavi che chiamano “sheeps” (pecore). Mia madre era una schiava. Alla morte di un re è consuetudine offrire in sacrificio alcuni schiavi perché vengano sepolti assieme a lui. Mia madre fu scelta per essere sacrificata, ma fu salvata da una regina che la vide particolarmente umile e s’impietosì. Poco dopo mia madre rimase incinta di me. Non so chi fosse mio padre. Mia madre morì quando avevo un anno e mezzo a causa di emorragie. È la donna che la salvò dal venire sacrificata che si occupò di me. Mi portò in una fattoria di sua proprietà. Fino ai quattordici anni rimasi lì, dove imparai a fare il carpentiere. A quel punto mi reclamarono come servo nel mio villaggio. Continua a leggere

26
maggio
Foto di Brad Ruggles

Foto di Brad Ruggles

I miei problemi sono iniziati quando mio marito è venuto a chiedere alla mia famiglia di sposarmi. Tutta la sua famiglia non voleva perché lui è figlio del capo villaggio (servitore dell’Oracolo da generazioni) e per tradizione avrebbe dovuto sposare una donna del villaggio mentre io ero di un altro stato e per giunta di religione cristiana. Quello che so di quanto accadeva nel villaggio me lo ha raccontato mio marito perché io non ho visto niente, so da lui che il ruolo che avrebbe dovuto ricoprire alla morte del padre era di praticare diversi riti con donne vergini, di fare giustizia in caso di sentenze, di fare sacrifici all’Oracolo, ad esempio ogni agosto portare 3 teste mozzate. Per la mia fede tutto questo è gravissimo e inconcepibile. Continua a leggere

21
maggio

Africa e MediterraneoLa rivista Africa e Mediterraneo nel suo prossimo numero intende esaminare l’accoglienza e la protezione dei richiedenti asilo in Europa e a questo proposito ha pubblicato una call for papers per l’invio delle proposte entro il 25 maggio.

21
maggio


Il 31 maggio 2009 Mohamed Ba, griot, attore e mediatore culturale senegalese, viene accoltellato da uno sconosciuto nel centro di Milano. Da questo episodio prende le mosse “Va’ Pensiero, storie ambulanti”, il racconto incrociato di due aggressioni razziste: quella ai danni di Mohamed Ba a Milano e quella subita a Firenze da Mor Sougou e Cheik Mbenga, immigrati anche loro dal Senegal e colpiti il 13 dicembre 2011 mentre erano al lavoro al mercato di San Lorenzo. Continua a leggere