26
maggio

Villa Angeli festeggia i suoi vincitori di Immicreando 2015

Foto di Antonio Tocci

Foto di Antonio Tocci

Una giornata indimenticabile, una soddisfazione immensa, la gioia negli occhi di Ismael e Alieu, i due vincitori del premio Immicreando 2015, concorso di scrittura per migranti organizzato dall’Arcidiocesi di Milano – Pastorale dei Migranti e dalla Fondazione ISMU, alla sua 13° edizione. Quest’anno il tema era “Nutrire la vita: racconti di ospitalità, festa, cibi e condivisione” e i due ragazzi ospiti di Villa Angeli hanno scritto un tema sull’ospitalità comparando le pratiche di accoglienza in Costa d’Avorio, Gambia (i loro rispettivi paesi di provenienza) e Italia. Nonostante le evidenti difficoltà linguistiche sono riusciti ad aggiudicarsi il primo premio della sezione gruppi e l’applauso del pubblico presente.

Ecco un breve estratto del tema:

Quando sono venuto in Italia l’ospitalità che ho ricevuto è stata molto diversa di quello che pensavo o di quello che sono abituato a ricevere in Africa. Qua in Italia direi che è un po più moderno che da me perciò direi che mi ha fatto piacere perchè ho visto un’altra ospitalità diversa. La gente che si occupa di me è simpatica: mi ascolta, mi consiglia, fa attenzione a me e quando voglio parlare è disponibile. Anche i ragazzi che dormono nella stanza con me sono simpatici, formidabili, con loro mi diverto benissimo. Ho iniziato a studiare italiano perchè nel mio centro vengono le insegnanti di madre lingua, anche loro sono simpatiche e ci divertiamo sempre tutti insieme.

[...] Quello che non mi piace dell’Italia è che la gente fuori non si fida di nessuno, al contrario dell’Africa che noi chiamiamo le berceau de l’humanitè. Gli italiani che lavorano per gli stranieri però sono molto gentili e hanno cura dell’umanità. Si fanno tante cose molto importanti per gli stranieri. Tra le cose più importanti c’è salvare le persone dal mare. Molte volte trovano persone in mare con molta fame, sete e malate. Gli italiani portano subito su loro nave e danno l’acqua cibo e medicine.

Quando le persone arrivano nelle città danno le stanze con buoni letti e mangiamo senza pagare niente. Si fa responsabilità di tutte le cose più importanti della vita come anche i vestiti e si da a noi un po di soldi ogni mesetto per chiamare i nostri familiari. Davvero noi arriva in Italia senza la visa, che è una cosa illegale, però quando italiani danno permesso di soggiorno possiamo vivere e cercare un lavoro in Italia. Durante il Natale si fanno buone feste. Nel nostro centro abbiamo cucinato tanti tipi di cibi: il riso indiano di Ashraf le lasagne che sono di Bologna la caponata di Maria il pollo di Ahmed il couscous di Lamine.

Abbiamo mangiato tanto e bevuto coca cola fanta aranciata tè succo di frutta. Dopo la cena abbiamo fatto la musica e abbiamo ballato tantissimo. E’ stato molto divertente. Si fanno queste cose per fare a noi felice. Secondo me l’Italia è un paradiso degli stranieri. Ringrazio l’Italia di accogliere e di prendere cura di me. Veramente grazie e in bocca al lupo Italia!

Foto di Antonio Tocci

Foto di Antonio Tocci

Caterina Soldati e Gloria Rogna, le orgogliosissime insegnanti di italiano di Villa Angeli

 

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