Archivio tag: accoglienza

24
dicembre
Foto di Africa e Mediterraneo

Foto di Africa e Mediterraneo

Che cos’è il Natale? Certamente è una festa religiosa, anzi la festa religiosa per eccellenza, in cui i cristiani celebrano la nascita del loro Redentore. Ma è anche un evento consumistico dove i commercianti si ingegnano per fare cassa e i consumatori si lasciano andare a qualche spesa in più. E poi il Natale è un’occasione di incontro; le famiglie si riuniscono, figli che vivono dall’altra parte del mondo tornano a casa per fare visita ai genitori, si fanno pranzi e cene e si celebra la voglia di stare insieme. Questo è il Natale a Villa Angeli, dove le confessioni religiose sono diverse, ma la festa è di tutti. Continua a leggere

17
dicembre

Foto di Lai-momo, soc. cooperativaEcco alcune foto della serata di presentazione del libro Tutta la vita in un foglio – Memorie di richiedenti asilo, che si è tenuta lo scorso 10 dicembre presso Atelier Sì. Ringraziamo i numerosi partecipanti e vi invitiamo a leggere l’articolo del Redattore Sociale che ha intervistato Sandra Federici, curatrice della pubblicazione assieme a Elisabetta Degli Esposti Merli.

Foto di Lai-momo, soc. cooperativaFoto di Lai-momo, soc. cooperativa

9
dicembre

10363505_680143388766176_6723216798268570673_nDomani, mercoledì 10 dicembre, presso Atelier Sì, in via San Vitale 69 a Bologna, verrà presentata alle 18:00 la pubblicazione Tutta la vita in un foglio – Memorie di richiedenti asilo, una selezione di 53 memorie di richiedenti asilo transitati in Italia tra il 2011 e il 2014. Il volume ha lo scopo di mettere davanti agli occhi del lettore alcune storie individuali di persone che sono state costrette a lasciare il proprio Paese per fuggire a situazioni di pericolo per la propria esistenza. Continua a leggere

3
dicembre
Foto di Nicola Cameruccio

Foto di Nicola Cameruccio

Un tavolo, qualche sedia, un computer, un videoproiettore e tanta voglia di imparare; così ha preso il via il laboratorio sperimentale di programmazione informatica organizzato dalla società cooperativa Lai-momo in collaborazione con l’associazione culturale NEUNET, rivolto a un gruppo di richiedenti asilo accolti a Bologna.

Le lezioni sono tenute in videoconferenza dal Prof. Alessandro Bogliolo, Coordinatore della Scuola di Scienze e Tecnologie dell’Informazione dell’Università di Urbino e Presidente dell’associazione culturale NEUNET, la quale nasce con lo scopo di colmare il divario digitale e promuovere lo sviluppo della società dell’informazione.

I ragazzi partecipano con entusiasmo, destreggiandosi tra smartphone e pc, seguono le istruzioni che vengono loro date in inglese, giocano, fanno domande. Il laboratorio nasce con il duplice intento di fornire una prima formazione nell’ambito della programmazione informatica e di favorire la socializzazione tra i partecipanti per avviarli a un percorso di empowerment e a una maggiore consapevolezza nell’uso delle tecnologie digitali.

20
novembre
Foto di Africa e Mediterraneo

Foto di Africa e Mediterraneo

Anche l’ex CIE di Bologna è stato tappa del tour elettorale leghista: Alan Fabbri, il candidato del Centro-Destra alla Regione, si è presentato alla struttura di via Mattei, hub di smistamento regionale da 250 posti. L’aspirante governatore e attuale sindaco di Bondeno ha accuratamente visitato la struttura e ha pronunciato le sue “proposte operative” per far fronte al tema cruciale dell’arrivo di richiedenti asilo: chiudere immediatamente l’hub e rifiutare di sedersi al tavolo immigrazione in caso di vittoria alle elezioni.

Qui l’articolo di BolognaToday

 

28
ottobre
Foto di Steve Evans

Foto di Steve Evans

Mio marito Y., prima di incontrarmi, ha lavorato nell’esercito sudanese con un contratto di tre anni come militare professionista, dopodiché ha aperto una piccola attività di lavorazione dell’alluminio. Nell’ottobre del 2005 ha ricevuto una lettera di convocazione dall’esercito per essere arruolato in Darfur, ma si è rifiutato di partire e da quel giorno sono iniziati i nostri problemi. È stato incarcerato moltissime volte, non ricordo nemmeno quante, perché colpevole di avere assunto un comportamento antinazionale. Oltre a incarcerarlo, lo hanno minacciato di morte e hanno sequestrato la piccola fabbrica di alluminio. Continua a leggere

14
agosto
Foto di Noborder Network

Foto di Noborder Network

Spesso quando si parla di richiedenti asilo e rifugiati ci si preoccupa di come gestire l’ingente flusso di sbarchi, di come fare per dare accoglienza a un numero sempre crescente di persone che arrivano stremate e prive di tutto, della spesa pubblica che ciò comporta, dell’operato del terzo settore, delle malattie che i migranti portano con sé. Ci si preoccupa dell’imminente, con la lungimiranza di chi non vede oltre il proprio naso. Come se una volta salvati dal mare, visitati e accolti in strutture dove si garantiscono loro vitto e alloggio per qualche mese si risolvesse la questione. Ma che succede dopo? Continua a leggere

30
luglio
Foto di Caterina Soldati

Foto di Caterina Soldati

Sono tanti, davvero tanti. Mentre servo meccanicamente la colazione tento di guardarli uno ad uno, chi vuole il tè, chi il succo di frutta, chi solo il latte con tanto zucchero. Alcuni mi ringraziano, altri non mi rivolgono nemmeno un sorriso. Cerco di immaginare il loro stato d’animo e capisco di partire subito dal presupposto sbagliato. Non c’è nessun “loro”, ma tanti “lui” e tante “lei”, ci sono 200 persone distinte che vivono l’esperienza comune di essere richiedenti asilo a Bologna, ospitati presso l’ex CIE che ora ha aperto i suoi cancelli ed è diventato un centro di prima accoglienza. Continua a leggere

21
luglio
Foto di Andrea Marchesini

Foto di Andrea Marchesini

Giunge venerdì nel tardo pomeriggio la notizia che il CIE (Centro di Identificazione e di Espulsione) di Bologna sarà trasformato in un CARA (Centro di Accoglienza per Richiedenti Asilo e Rifugiati) per 200 richiedenti asilo che arriveranno la sera del giorno dopo. In poche ore le cooperative coinvolte devono approntare la struttura e organizzare l’accoglienza. In loro aiuto arrivano 25 richiedenti asilo ospitati a Villa Angeli di Pontecchio Marconi e a Villa Aldini di Bologna. Lavorano tutto il giorno per pulire e rendere abitabile questo ex CIE e la notte accolgono le persone arrivate con i pullman, facilitando la comunicazione tra i neo-arrivati e gli operatori. Da utenti a volontari, da “problema” a risorsa. Se “l’emergenza” continua, è l’apertura a collaborazioni inedite che trova le soluzioni.

21
maggio

Africa e MediterraneoLa rivista Africa e Mediterraneo nel suo prossimo numero intende esaminare l’accoglienza e la protezione dei richiedenti asilo in Europa e a questo proposito ha pubblicato una call for papers per l’invio delle proposte entro il 25 maggio.